Vito Crimi apre la seconda fase degli stati generali dell’editoria (lo scorso 28 maggio) giornata di confronto sulle agenzie di stampa e poco dopo va via, lasciando decine di manager e giornalisti delle agenzie di stampa venuti da tutta Italia e speranzosi di un confronto. Il capo dipartimento editoria, Ferruccio Sepe ha cercato di ricostruire l’iter che ha portato ai bandi europei dell’epoca Lotti e ha sintetizzato i punti su cui le agenzie italiane sono d’accordo: 1) sì all’intervento pubblico; 2) regole diverse per agenzie locali e nazionali; 3) preoccupazione per il dominio degli algoritmi.
Audipress: carta stampata più lettori
I dati Audipress 2019/I confermano quanto sia presente la lettura della stampa nella dieta mediatica degli italiani in un contesto sempre più caratterizzato dall’integrazione tra i media. Dai dati emerge un ulteriore segnale positivo per i lettori nel complesso (+0,2%), per i mensili (+11%) e per i settimanali (+0,4%) e una sostanziale stabilità per i quotidiani (-0,4%). La ricerca sottolinea il ruolo dell’informazione e dei contenuti di qualità per quasi 40 milioni di italiani (il 75,3% della popolazione) che ogni mese fruiscono di titoli di stampa su carta o in digitale.
Fieg chiede limiti alle rassegne stampa
Dopo mesi di confronto tra FIEG e i responsabili dei principali gruppi radio e tv italiani sull’utilizzo degli articoli dei giornali cartacei nelle rassegne stampa, sono state elaborate una serie di linee di comportamento che FIEG ha trasmesso alle tv e alle radio. Secondo il presidente FIEG, Andrea Riffeser Monti “tali indicazioni assicurano a nostro avviso il giusto contemperamento tra le esigenze di informazione costituzionalmente garantite e quelle di tutela dei diritti di cui gli editori detengono la titolarità”.
Exelis – Save the date
Stati Generali dell’Editoria
Apertura degli Stati Generali dell’editoria lo scorso 25 marzo a Roma. L’iniziativa governativa promossa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi che ha la delega all’informazione e all’editoria. Saranno previste cinque macro aree tematiche: l’informazione primaria (le agenzie di stampa), il giornalista (e quindi la libertà di chi scrive, i compensi e le tutele, il sistema professionale, la deontologia), l’editore (con aspetti che vanno dal pluralismo alla trasparenza sugli assetti proprietari, dal diritto d’autore alla distribuzione, ai poligrafici, i fotografi, i blogger, la rete di vendita), il mercato e infine i cittadini. A luglio ci sarà una sintesi con le prime valutazioni del governo. A settembre saranno presentati i disegni di legge definitivi.
Guerra alle fake news, anche l’Italia nel progetto Apple
C’è anche un progetto made in Italy nel programma Media Literacy che Apple sosterrà nella guerra alle fake news. Si tratta dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori presieduto da Andrea Ceccherini, che riceverà appoggio finanziario dall’azienda guidata da Tim Cook, insieme alle statunitensi News Literacy Project e Common Sense. In questo modo Apple rilancia le strategie a sostegno di organizzazioni non profit che offrono ai giovani gli strumenti per un corretto acceso ai media e uno sviluppo del pensiero critico, necessario nell’era digitale in cui viviamo.
Osservatorio Quotidiani: Rinnovo cariche per il triennio 2019-2022
Sono state rinnovate, per il triennio 2019-2022, le cariche dell’Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi”, l’Ente bilaterale paritetico aziende-sindacati previsto dal contratto di lavoro poligrafico. Nel nuovo Consiglio Direttivo, per Fieg sono stati designati Romeo Marrocchio, Francesco Cipriani e Stefano Scarpino; per Asig, Paolo Polidori, Mirco Comin e Alberto Vescovi. La Slc-Cgil ha designato Alberto Di Giovanni e Riccardo Ferraro; la Fistel-Cisl Giovanni Luigi Pezzini e Nicola Pellicano, la Uilcom Roberta Musu e Roberto Retrosi. Nella sua riunione di insediamento, il nuovo Consiglio direttivo ha confermato nella carica di Presidente dell’Osservatorio Alberto Di Giovanni; confermati anche il Vicepresidente uscente Romeo Marrocchio e il Tesoriere Stefano Scarpino.
Approvata a Strasburgo la legge sul copyright
Il Parlamento Europeo ha approvato, in sessione plenaria a Strasburgo, la nuova direttiva Ue sul diritto d’autore. FIEG – Il presidente Andrea Riffeser Monti ha commentato – “Esprimo piena soddisfazione per l’esito del voto di Strasburgo sulla direttiva copyright e ringrazio gli europarlamentari per il senso di responsabilità dimostrato. E’ un passaggio importante che consente a questa legge di concludere il suo iter di approvazione verso una più efficace difesa del diritto d’autore nello spazio digitale contemporaneo”. (Fonte Adnkronos)
Verso un nuovo modello di relazioni industriali
Lo scorso 28 febbraio, è stato presentato in Fieg il libro di Maurizio Sacconi “Teoria e pratica delle relazioni adattive di prossimità”. A confrontarsi con l’autore in uno stimolante dibattito – sul futuro della contrattazione collettiva e delle relazioni sindacali, Fabrizio Carotti (DG di Fieg), Vito Antonio Vitale (Segr. Gen. FISTel-Cisl), Salvo Ugliarolo (Segr. Gen. UILCOM-UIL), Gianluca Carrega, intervenuto per SLC-CGIL in luogo del Segr. Gen. Fabrizio Solari. I relatori si sono confrontati sui rapporti tra contratto collettivo nazionale, contratto decentrato e contrattazione di prossimità, quest’ultima prevista dall’art. 8 del DL138/2011, di cui proprio Sacconi fu artefice in qualità di Ministro del Lavoro.
La Stampa e Torino: la redazione dentro la città
La Stampa nasce come “Gazzetta Piemontese”, con il sottotitolo “frangar non flectar” (mi spezzo ma non mi piego), il 9 febbraio del 1867. Lo scorso 2017, in occasione dei suoi 150 anni, La Stampa ha deciso di avviare una nuova iniziativa che consiste nel tenere le riunioni della redazione nei luoghi simbolo della città. Così la riunione delle 11,00 del mattino si sposta di volta in volta, dal Museo Egizio, al Museo Nazionale della Montagna fino al Gam (Galleria di Arte Moderna), lo scorso 25 febbraio. L’iniziativa mira a rinsaldare il rapporto del giornale con la città di Torino che dura da circa un secolo e mezzo
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