Fieg diventa multimediale
Web tax finita in un binario morto
L’amore dei Millennials per la carta stampata
Dall’indagine elaborata da Doxa sulla banca dati Audipress 2018/III, Millennials contro Baby Boomers emerge che i Millennials (nati tra il 1983 e il 1999), figli della rivoluzione digitale, che lavorano e vivono ancora in famiglia leggono di più rispetto ai coetanei che non vivono più con i genitori (65% vs 59,6%). Mentre tra i Baby Boomers (nati tra il 1946 e il 1963), chi vive con figli legge mediamente di più di chi vive da solo (65,3% di chi vive con figli Millennials vs 61,8%).
Crimi diserta gli stati generali
Vito Crimi apre la seconda fase degli stati generali dell’editoria (lo scorso 28 maggio) giornata di confronto sulle agenzie di stampa e poco dopo va via, lasciando decine di manager e giornalisti delle agenzie di stampa venuti da tutta Italia e speranzosi di un confronto. Il capo dipartimento editoria, Ferruccio Sepe ha cercato di ricostruire l’iter che ha portato ai bandi europei dell’epoca Lotti e ha sintetizzato i punti su cui le agenzie italiane sono d’accordo: 1) sì all’intervento pubblico; 2) regole diverse per agenzie locali e nazionali; 3) preoccupazione per il dominio degli algoritmi.
Audipress: carta stampata più lettori
I dati Audipress 2019/I confermano quanto sia presente la lettura della stampa nella dieta mediatica degli italiani in un contesto sempre più caratterizzato dall’integrazione tra i media. Dai dati emerge un ulteriore segnale positivo per i lettori nel complesso (+0,2%), per i mensili (+11%) e per i settimanali (+0,4%) e una sostanziale stabilità per i quotidiani (-0,4%). La ricerca sottolinea il ruolo dell’informazione e dei contenuti di qualità per quasi 40 milioni di italiani (il 75,3% della popolazione) che ogni mese fruiscono di titoli di stampa su carta o in digitale.
Fieg chiede limiti alle rassegne stampa
Dopo mesi di confronto tra FIEG e i responsabili dei principali gruppi radio e tv italiani sull’utilizzo degli articoli dei giornali cartacei nelle rassegne stampa, sono state elaborate una serie di linee di comportamento che FIEG ha trasmesso alle tv e alle radio. Secondo il presidente FIEG, Andrea Riffeser Monti “tali indicazioni assicurano a nostro avviso il giusto contemperamento tra le esigenze di informazione costituzionalmente garantite e quelle di tutela dei diritti di cui gli editori detengono la titolarità”.
Exelis – Save the date
Stati Generali dell’Editoria
Apertura degli Stati Generali dell’editoria lo scorso 25 marzo a Roma. L’iniziativa governativa promossa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi che ha la delega all’informazione e all’editoria. Saranno previste cinque macro aree tematiche: l’informazione primaria (le agenzie di stampa), il giornalista (e quindi la libertà di chi scrive, i compensi e le tutele, il sistema professionale, la deontologia), l’editore (con aspetti che vanno dal pluralismo alla trasparenza sugli assetti proprietari, dal diritto d’autore alla distribuzione, ai poligrafici, i fotografi, i blogger, la rete di vendita), il mercato e infine i cittadini. A luglio ci sarà una sintesi con le prime valutazioni del governo. A settembre saranno presentati i disegni di legge definitivi.
Guerra alle fake news, anche l’Italia nel progetto Apple
C’è anche un progetto made in Italy nel programma Media Literacy che Apple sosterrà nella guerra alle fake news. Si tratta dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori presieduto da Andrea Ceccherini, che riceverà appoggio finanziario dall’azienda guidata da Tim Cook, insieme alle statunitensi News Literacy Project e Common Sense. In questo modo Apple rilancia le strategie a sostegno di organizzazioni non profit che offrono ai giovani gli strumenti per un corretto acceso ai media e uno sviluppo del pensiero critico, necessario nell’era digitale in cui viviamo.
Commenti recenti