Lo scorso 28 febbraio, è stato presentato in Fieg il libro di Maurizio Sacconi “Teoria e pratica delle relazioni adattive di prossimità”. A confrontarsi con l’autore in uno stimolante dibattito – sul futuro della contrattazione collettiva e delle relazioni sindacali, Fabrizio Carotti (DG di Fieg), Vito Antonio Vitale (Segr. Gen. FISTel-Cisl), Salvo Ugliarolo (Segr. Gen. UILCOM-UIL), Gianluca Carrega, intervenuto per SLC-CGIL in luogo del Segr. Gen. Fabrizio Solari. I relatori si sono confrontati sui rapporti tra contratto collettivo nazionale, contratto decentrato e contrattazione di prossimità, quest’ultima prevista dall’art. 8 del DL138/2011, di cui proprio Sacconi fu artefice in qualità di Ministro del Lavoro.
La Stampa e Torino: la redazione dentro la città
La Stampa nasce come “Gazzetta Piemontese”, con il sottotitolo “frangar non flectar” (mi spezzo ma non mi piego), il 9 febbraio del 1867. Lo scorso 2017, in occasione dei suoi 150 anni, La Stampa ha deciso di avviare una nuova iniziativa che consiste nel tenere le riunioni della redazione nei luoghi simbolo della città. Così la riunione delle 11,00 del mattino si sposta di volta in volta, dal Museo Egizio, al Museo Nazionale della Montagna fino al Gam (Galleria di Arte Moderna), lo scorso 25 febbraio. L’iniziativa mira a rinsaldare il rapporto del giornale con la città di Torino che dura da circa un secolo e mezzo
FCP: la stampa registra a gennaio un calo del 15,3%
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Stampa FCP relativi al mese di gennaio 2019, raffrontato con il corrispettivo 2018, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del 15,3%. In particolare, i quotidiani nel loro complesso registrano un andamento negativo a fatturato -15,3% e a spazio -4,6%. Le singole tipologie segnano rispettivamente: la tipologia commerciale nazionale un calo del 17,9% a fatturato e -17,4% a spazio; la commerciale locale -9,0% a fatturato e -0,2% a spazio; la legale segna -18,2% a fatturato e -23,6% a spazio; la finanziaria -34,8% a fatturato e -38,5% a spazio; la classified -17,4% a fatturato e -4,1% a spazio.
Nuove sfide sul web, abbonarsi conviene (o forse no)
In Occidente gli editori di giornali, visti gli investimenti pubblicitari su stampa in netto declino, per tentare di riequilibrare le proprie entrate stanno puntando con sempre maggiore decisione sulla crescita dei ricavi provenienti direttamente dai lettori, in particolare sugli abbonamenti (e ancora più in particolare sugli abbonamenti digitali che hanno un maggiore potenziale di crescita).
Gedi, i giornali locali fanno club
I quotidiani locali del gruppo Gedi sperimentano la formula della membership per i loro lettori. Tradotto in italiano una sorta di club di lettori cui testate come Messaggero Veneto, Tirreno, Mattino di Padova o la Gazzetta di Mantova offrono a pagamento non solo contenuti speciali ma anche l’organizzazione di eventi per discutere di problemi locali o ancora invitano a partecipare a eventi per discutere di problemi locali…
Dati Osservatorio Stampa FCP settembre 2018
L’Osservatorio Stampa FCP ha raccolto i dati relativi al periodo Gennaio-Settembre 2018 raffrontato con il corrispettivo 2017. Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del 7,4%. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un andamento negativo a fatturato del 6,3% e positivo a spazio dello 0,4%. Le singole tipologie segnano rispettivamente: La tipologia commerciale nazionale ha evidenziato un -4,3% a fatturato e un +5,5% a spazio. La pubblicità commerciale locale un -4,2% a fatturato e uno +0,3% a spazio.
Quasi 5.000 visitatori per WAN-IFRA Expo
Sono 4.985 i visitatori dell’edizione 2018 dell’Expo WAN-IFRA, svoltasi a Berlino dal 9 all’11 ottobre in sinergia con la DCX, Digital Content Expo. 193 le aziende espositrici, oltre 100 gli speaker che si sono avvicendati nel corso del nutrito programma di conferenze e seminari. Appuntamento per l’edizione 2019 della IFRA/DCX Expo, in programma dall’8 al 10 ottobre 2019, sempre a Berlino.
Accordo Abi-Fieg per la diffusione dei quotidiani
Siglato l’accordo tra la Fieg e l’Abi. Un protocollo d’intesa “per promuovere specifiche iniziative per valorizzare la diffusione di quotidiani e periodici, favorendo il dialogo tra editori e banche, nel comune interesse di tutela della libertà di informazione e diffusione dell’educazione societaria, finanziaria e al risparmio e di più ampie e generalizzate finalità di progresso e sviluppo” L’intesa consentirà, tra le altre cose, di comprare giornali e riviste in banca, in quelle piccole realtà locali dove manca una edicola, ma c’è una filiale.
Crimi: fondi importanti per chi li riceve. Ma serve pensare a chi non li ha
“I fondi dell’editoria sono importanti per chi li prende. Ci sono tantissimi giornali che non li prendono e dobbiamo ragionare anche in questo senso”. A sostenerlo il sottosegretario con delega all’editoria, Vito Crimi a margine della sua visita a Norcia e in alti centri dell’Umbria colpiti dal terremoto. Crimi si è soffermato sulla posizione presa dal responsabile comunicazione della Lega, Alessandro Morelli, che ha sottolineato l’esigenza di tutelare le piccole-grandi testate. Ci sono giornali che non prendono contributi e si trovano concorrenti che li prendono, ha rilevato il sottosegretario.
Fieg-Anci, accordo per rilanciare le edicole
Comuni ed editori a braccetto per rilanciare le edicole, avvicinare i cittadini, e soprattutto i giovani, alla lettura dei giornali e sensibilizzare i lettori alla raccolta di firme per la proposta di legge popolare dell’Anci volta a introdurre l’ora di “educazione alla cittadinanza” come materia curricolare nelle scuole di ogni ordine e grado. E’ questo il senso della collaborazione tra Anci e Fieg che ha dato vita a un protocollo d’intesa illustrato nei giorni scorsi all’assemblea Anci di Rimini dal presidente della Federazione degli editori, Andrea Riffeser Monti, dal presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro e dal sindaco di Firenze e coordinatore delle città metropolitane Anci, Dario Nardella.
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