5,5 miliardi di utenti di dispositivi mobili entro il 2022

Entro la fine di quest’anno nel mondo più di una persona su due avrà in mano un telefono cellulare, e nel 2022 questa percentuale salirà al 66%: è quanto emerge da una ricerca realizzata da Forrester, che stima in 5,5 miliardi gli utenti di telefonia mobile entro il 2022. Nel 2008 il numero totale di utenti era di 2,8 miliardi. Le aree di maggior crescita nei prossimi anni saranno l’Asia e l’America Latina.

La ricerca sottolinea inoltre come, pur avendo il numero degli smartphone sorpassato nel 2014 quello dei telefoni cellulari semplici – i cosiddetti “feature phone” – questi ultimi rimangono ancora assai popolari, essendo correntemente usati ad oltre 1,2 miliardi di persone.

Per quanto riguarda gli smartphone, la ricerca stima nel 73% la quota di mercato dei telefoni con sistema operativo Android, seguita da Apple iOS (21%) e Windows (4%). In calo, infine, il mercato dei tablet, previsto in contrazione dai 615 milioni del 2016 a 579 milioni nel 2022.

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Fatturato in aumento, abbonati quadruplicati per The Guardian

The Guardian Media Group, società che pubblica il quotidiano The Guardian e il settimanale The Observer, ha chiuso l’anno fiscale al 2 aprile 2017 con un fatturato di 214,5 milioni di sterline, in aumento del 2,4% rispetto all’esercizio precedente.

Nonostante l’aumento del fatturato, il bilancio evidenzia un margine operativo lordo negativo per quasi 45 milioni, in miglioramento rispetto ai 69 milioni dell’esercizio precedente. Grazie ad operazioni straordinarie ed a crediti fiscali, l’esercizio si è chiuso con un utile di 18,9 milioni di sterline, contro una perdita di 180 milioni dell’esercizio 2016, che scontava però partite negative straordinarie per circa 110 milioni di sterline.

Particolarmente significativo è risultato l’incremento dei ricavi digitali, passati da 81,9 a 94,1 milioni di sterline, con un incremento del 15% e la quadruplicazione del numero degli abbonamenti digitali, passati da 50.000 a 230.000 nel corso dell’esercizio.

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Giugno da dimenticare per i tabloid inglesi

Brusco calo della diffusione nel mese di giugno per i quotidiani popolari inglesi. La peggior performance è stata fatta registrare dal Daily Star, scesa del 17% rispetto a giugno 2016 a 426mila copie nei giorni feriali, e addirittura del 26% per l’edizione domenicale.

Calo a doppia cifra anche per The Sun (1,571 milioni di copie, -10,5%) e per il Daily Mirror (641mila copie, -16,9%), mentre contengono i danni il Daily Mail (1,44 milioni, -7%) e il Daily Telegraph (484mila copie, -2,5%).

Tra i tabloid gratuiti, stabile il London Evening Standard (907mila copie, -0,3%) mentre è in decisa crescita Metro con 1,48 milioni di copie e un incremento del 9,8% rispetto a giugno 2016.

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In aumento la diffusione dei quotidiani a maggio 2017

Il mese di maggio 2017 ha fatto registrare una buona performance diffusione dei quotidiani italiani. I dati Ads vedono infatti, relativamente alle copie cartacee, un incremento dell’1,4%, pari a quasi 33.000 copie giornaliere rispetto al mese di aprile (2.423.938 copie contro 2.391.079). Per quanto riguarda le copie digitali l’incremento è ancora più consistente: si è passati infatti da 300.427 a 340.031 copie, con un incremento del 13,2%. Va segnalato tuttavia che a partire dal mese di maggio è entrato in vigore il nuovo regolamento relativo al conteggio delle copie multiple digitali, che fino al mese di aprile non erano state conteggiate.

Nel complesso, la diffusione cartacea+digitale è passata da 2.691.506 a 2.763.969 copie, con un incremento del 2,7%. Rispetto al mese di maggio 2016 la diffusione complessiva è invece in calo del 7,4%; ad aprile il calo anno su anno era stato dell’11,3%.

Il quotidiano cartaceo che nel mese di maggio ha performato meglio è stata La Gazzetta dello Sport (+15,7%), seguito da QN-Il Giorno (+8,8%), Il Tempo (+7,4%), Corriere dello Sport-Stadio (+5,4%) e Tuttosport (+4,6%). Il quotidiano più diffuso su carta si conferma il Corriere della Sera con 238.044 copie (+3%), seguito da Repubblica (191.169, -1,5%), Gazzetta dello Sport (186.321) e La Stampa (143.432, -1,4%).  Tra i quotidiani digitali sale al primo posto il Corriere della Sera (92.031 copie, +31,6%), seguito dal Sole 24 Ore (87.643, +6,3%).

 

  maggio aprile ±%
testata cartaceo digitale totale cartaceo digitale totale cartaceo digitale totale
ADIGE (L’) 19.628 2.552 22.180 19.750 2.073 21.823 -0,6% 23,1% 1,6%
ALTOADIGE/TRENTINO 14.547 1.270 15.817 14.622 1.262 15.884 -0,5% 0,6% -0,4%
ARENA (L’) 32.729 1.394 34.123 33.682 1.405 35.087 -2,8% -0,8% -2,7%
AVVENIRE 105.894 7.895 113.789 101.414 15.037 116.451 4,4% -47,5% -2,3%
CENTRO (IL) 12.781 44 12.825 12.760 516 13.276 0,2% -91,5% -3,4%
CORRIERE ADRIATICO 13.938 846 14.784 13.971 638 14.609 -0,2% 32,6% 1,2%
CORRIERE DELLA SERA 238.044 92.031 330.075 231.083 69.929 301.012 3,0% 31,6% 9,7%
CORRIERE DELLE ALPI 4.629 290 4.919 4.754 293 5.047 -2,6% -1,0% -2,5%
CORRIERE SPORT – STADIO 91.097 1.165 92.262 86.438 1.153 87.590 5,4% 1,1% 5,3%
CORRIERE Umbria/VT/RI/Sabina/AR/SI 10.385 240 10.625 10.206 204 10.410 1,8% 17,6% 2,1%
DOLOMITEN 40.140 2.870 43.010 40.679 979 41.658 -1,3% 193,2% 3,2%
ECO DI BERGAMO (L’) 35.184 1.311 36.495 35.355 1.287 36.642 -0,5% 1,9% -0,4%
FATTO QUOTIDIANO (IL) 36.036 10.917 46.953 35.212 10.766 45.978 2,3% 1,4% 2,1%
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (LA) 21.602 740 22.342 21.995 776 22.771 -1,8% -4,6% -1,9%
GAZZETTA DEL SUD 21.782 916 22.698 21.613 950 22.563 0,8% -3,6% 0,6%
GAZZETTA DI MANTOVA 19.737 866 20.603 20.083 866 20.949 -1,7% 0,0% -1,7%
GAZZETTA DI MODENA NUOVA 7.670 308 7.978 7.796 314 8.110 -1,6% -1,9% -1,6%
GAZZETTA DI PARMA 28.597 1.420 30.017 28.393 1.373 29.766 0,7% 3,4% 0,8%
GAZZETTA DI REGGIO 8.824 262 9.086 8.948 261 9.209 -1,4% 0,4% -1,3%
GAZZETTA SPORT = 186.321 12.837 199.158 160.986 9.425 170.410 15,7% 36,2% 16,9%
GAZZETTINO (IL) 52.116 9.075 61.191 51.801 5.990 57.791 0,6% 51,5% 5,9%
GIORNALE (IL) 60.017 1.522 61.539 60.402 1.434 61.836 -0,6% 6,1% -0,5%
GIORNALE DI BRESCIA 28.507 1.637 30.144 28.079 1.631 29.710 1,5% 0,4% 1,5%
GIORNALE DI SICILIA 15.678 607 16.285 15.315 602 15.917 2,4% 0,8% 2,3%
GIORNALE DI VICENZA (IL) 29.681 1.269 30.950 29.772 1.285 31.057 -0,3% -1,2% -0,3%
ITALIA OGGI 33.896 3.221 37.117 38.448 1.569 40.017 -11,8% 105,3% -7,2%
LIBERO 25.162 819 25.981 24.900 854 25.754 1,1% -4,1% 0,9%
LIBERTA’ 19.768 854 20.622 20.426 848 21.274 -3,2% 0,7% -3,1%
MANIFESTO (IL) 9.565 1.710 11.275 9.409 1.736 11.145 1,7% -1,5% 1,2%
MATTINO (IL) 38.725 3.227 41.952 37.464 2.385 39.849 3,4% 35,3% 5,3%
MATTINO DI PADOVA (IL) 18.476 687 19.163 18.707 693 19.400 -1,2% -0,9% -1,2%
MESSAGGERO (IL) 104.516 9.824 114.340 102.976 5.426 108.402 1,5% 81,1% 5,5%
MESSAGGERO VENETO 38.511 1.743 40.254 38.734 1.739 40.473 -0,6% 0,2% -0,5%
NUOVA DI VENEZIA E ME. (LA) 8.142 400 8.542 8.030 406 8.436 1,4% -1,5% 1,3%
NUOVA FERRARA (LA) 6.669 197 6.866 6.645 196 6.841 0,4% 0,5% 0,4%
NUOVA SARDEGNA (LA) 32.468 1.360 33.828 33.268 1.379 34.647 -2,4% -1,4% -2,4%
NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA 10.429 691 11.120 10.342 518 10.860 0,8% 33,4% 2,4%
PICCOLO (IL) 22.343 1.570 23.913 22.627 1.556 24.183 -1,3% 0,9% -1,1%
PROVINCIA (CO-LC-SO) (LA) 22.953 862 23.815 23.473 861 24.334 -2,2% 0,1% -2,1%
PROVINCIA DI CREMONA (LA) 14.297 706 15.003 14.375 755 15.130 -0,5% -6,5% -0,8%
PROVINCIA PAVESE (LA) 11.977 473 12.450 12.075 476 12.551 -0,8% -0,6% -0,8%
QN-Il Giorno 50.660 164 50.824 46.573 161 46.734 8,8% 1,9% 8,8%
QN-Il Resto del Carlino 101.988 1.511 103.499 100.825 1.432 102.257 1,2% 5,5% 1,2%
QN-La Nazione 74.250 1.059 75.309 73.546 965 74.511 1,0% 9,7% 1,1%
QUOTIDIANO DEL SUD 6.122 305 6.427 5.970 245 6.215 2,5% 24,5% 3,4%
QUOTIDIANO DI SICILIA 7.597 6.015 13.612 7.963 85 8.048 -4,6% 6976,2% 69,1%
REPUBBLICA (LA) 191.169 29.028 220.197 194.011 28.270 222.281 -1,5% 2,7% -0,9%
SECOLO XIX (IL) 42.941 1.600 44.541 43.204 1.590 44.794 -0,6% 0,6% -0,6%
SICILIA (LA) 19.026 337 19.363 18.909 341 19.250 0,6% -1,2% 0,6%
SOLE 24 ORE (IL) 100.078 87.643 187.721 97.980 82.423 180.403 2,1% 6,3% 4,1%
STAMPA (LA) 143.432 25.741 169.173 145.421 25.432 170.853 -1,4% 1,2% -1,0%
TEMPO (IL) 18.050 146 18.196 16.807 135 16.942 7,4% 8,1% 7,4%
TIRRENO (IL) 39.498 1.370 40.868 39.446 1.389 40.835 0,1% -1,4% 0,1%
TRIBUNA DI TREVISO (LA) 11.544 478 12.022 11.075 480 11.555 4,2% -0,4% 4,0%
TUTTOSPORT 60.631 1.218 61.849 57.946 1.194 59.140 4,6% 2,0% 4,6%
UNIONE SARDA (L’) 36.991 7.624 44.615 37.106 7.635 44.741 -0,3% -0,1% -0,3%
VERITA'(LA) 22.260 602 22.862 22.263 599 22.862 0,0% 0,5% 0,0%

Anche i quotidiani francesi contro Google e Facebook

I principali gruppi editoriali francesi stanno mettendo da parte le rivalità tradizionali e formulando strategie pubblicitarie congiunte per fronteggiare con il duopolio Google-Facebook, eliminando allo stesso tempo intermediari inutili dalle loro catene di fornitori digitali.

Le Monde e Le Figaro, tradizionalmente feroci rivali, lasciano che gli inserzionisti prenotino campagne pubblicitarie digitali nel loro portafoglio unificato, utilizzando per la prima volta gli stessi formati display o video. Allo stesso tempo, Lagardère, Prisma Media, Condé Nast, Le Parisien e l’emittente M6 condividono i dati sull’audience in un’iniziativa che coinvolge circa 15 editori.

Sia Le Monde che Le Figaro hanno sottolineato che combinare le forze in questo modo è un passo necessario se si vuole competere con Facebook e Google per la spesa pubblicitaria.

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Affidata a Gannett la stampa dei tre quotidiani Cox in Ohio

Nel corso del terzo trimestre 2017 Gannett Publishing inizierà a stampare nel proprio stabilimento di Indianapolis i tre quotidiani di Cox Media Group Ohio: The Dayton Daily News, Springfield News-Sun e Journal-News.

La sede del gruppo a Dayton e gli uffici di Springfield e di Cincinnati non saranno interessati dal trasferimento della stampa; così non sarà per il centro stampa del gruppo, il Print Technology Center di Franklin, costruito nel 1999 a un costo di 100 milioni di dollari, che chiuderà i battenti, facendo perdere il lavoro a 75 addetti full time e 60 part time.

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USA: in calo del 12% la pubblicità programmatic

Il Consumer Advertising Report 2016 di MediaRadar, che analizza le spese pubblicitarie, i formati e gli schemi di acquisto degli annunci negli USA, ha rilevato che l’acquisto di programmati advertising è diminuito del 12% nel primo trimestre del 2017 rispetto al primo trimestre 2016.

Secondo i dati del Report, 45,008 inserzionisti hanno acquistato annunci in modo programmato nel primo trimestre del 2016, mentre nel primo trimestre del 2017 il numero di inserzionisti programmati è sceso del 12% rispetto all’anno precedente, fino a 39.415.

Nel commentare i dati, Todd Krizelman, CEO di MediaRadar, ha dichiarato: “Per molti anni, la transizione degli investimenti dall’acquisto diretto al programmatic è sembrata inarrestabile. Ma la crescente preoccupazione per la sicurezza dei marchi nei primi sei mesi del 2017 ha rallentato la marea.”

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Le elezioni spingono al rialzo la diffusione dei quotidiani francesi

Nel mese di maggio 2017 i quotidiani nazionali francesi, sostenuti dalle elezioni legislative, hanno registrato una notevole crescita. Secondo le dichiarazioni mensili dell’ACPM-OJD, il quotidiano ad essere maggiormente cresciuto a maggio, con +13,93%, è stato Libération che per il secondo mese consecutivo ha registrato il più alto incremento, raggiungendo le 84.414 copie. Segue Le Monde (+12,22%, 294.083), Le Parisien-Aujourd’hui en France (+ 3,77%, 343.364), La Croix (+ 3,28%, 95.431) Les Echos (+ 1,68%, 128.621) L’Equipe (+ 1,47%, 216.759 es.) e Le Figaro (+ 0,45%, 305.031).

Nei primi cinque mesi dell’anno, è sempre Libération ad aver avuto il più grande aumento di diffusione (+7,35%) a 78.161 copie, quindi Le Monde (+ 6,39%, 284.562), L’Equipe (+ 2,03%, 223.521), Les Echos (+1,25%, 129.671), Le Figaro (+0,31%, 310.872). La Croix rimane stabile anno su anno, (+0,13%, 94 835 copie), mentre Le Parisien-Aujourd’hui en France ha registrato un calo dell’1,26% a 332,865 copie.

UK: Il robot giornalista da 30.000 notizie al mese

Il progetto RADAR, realizzato congiuntamente dall’agenzia britannica Press Association e da Urbs Media, è stato uno dei  vincitori britanici della terza edizione della Digital News Iniziative di Google, aggiudicandosi un finanziamento di 706mila sterline.

RADAR, acronimo di Reporters and Data and Robots, si propone di soddisfare la crescente domanda di approfondimenti consistenti e ben documentate delle piccole comunità locali, a beneficio di pubblicazioni regionali consolidate, nonché del crescente settore di editori indipendenti, pubblicazioni iperlocali e blogger .

Un team di cinque giornalisti che lavorano al progetto utilizzerà open data di origine governativa e delle autorità locali e modelli standard di articoli per generare news automatiche su salute, criminalità, occupazione e altri argomenti.

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